Gruppo
finanziario fondato nel 1822 da Guglielmo I, re dei Paesi Bassi, col nome di
Société générale des Pays-Bas pour favoriser
l'industrie nationale allo scopo di promuovere lo sviluppo dell'industria e
del commercio belga. Fino al 1849 fornì al Belgio (indipendente dal 1830)
un importante appoggio per l'organizzazione della politica monetaria e
finanziaria del Paese e dal 1850 sostenne lo sviluppo dei settori industriali
siderurgico e chimico. Su richiesta di Leopoldo II, fornì i fondi per lo
sfruttamento delle ricchezze del Congo, costituendovi numerose società.
Dal secondo dopoguerra riprese la sua tradizionale attività finanziaria
(abbandonata nel 1934 a causa della promulgazione della legge che proibiva le
banche ad attività mista), allargando i propri interessi ai settori
bancario, assicurativo, dei trasporti, minerario, metallurgico, tessile, chimico
e nucleare.